Messa dei Popoli

Chiesa di Modena-Nonantola
Nella sua ultima lettera pastorale, a proposito dell’annuncio del Vangelo, il vescovo Erio scrive che esistono due pericoli: quello dell’afonia, «quando un cristiano evita l’annuncio nel timore di urtare l’altro e perde cosí l’occasione di trasmettere il dono piú grande della sua vita» e quello dello strepitio, «quando un cristiano urla il Vangelo e lo vorrebbe imporre senza passare attraverso l’accoglienza e perde cosí l’occasione … Continua a leggere Lettera di Davide dall’Ecuador
Perché partire? Questa è la domanda che si sono posti alla vigilia del campo i giovani che questa estate andranno prima a Palermo e poi a Lampedusa. Guardandosi negli occhi, per la prima volta tutti riuniti, provano a cercare una risposta negli sguardi dei compagni di viaggio, nelle loro storie, ma sono davvero diversi, in tutto. Forse l’unica cosa che li accomuna è la volontà … Continua a leggere Perché partire? L’estate a Palermo e a Lampedusa
Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale, ha tenuto il terzo appuntamento della rassegna Dalla paura all’incontro, organizzato dalla Pastorale sociale e dall’Ufficio animazione missionaria insieme a numerose sigle dell’associazionismo. L’incontro si è svolto giovedì sera nella chiesa di San Lazzaro, preceduto da un’animazione scenica. Più che una conferenza «frontale», si è trattato di una conversazione con il pubblico, attraverso la risposta a diverse domande … Continua a leggere Una comunità non può chiudersi
L’incontro, sul verbo «promuovere», uno dei «quattro verbi» indicati da papa Francesco in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018, è stato tenuto da un ospite d’eccezione, don Giovanni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes, che ha esordito sottolineando la necessità di empatia, per comunicare con l’altro. «Dobbiamo smettere di pensare che le emozioni non siano importanti e passare dallo scontro al … Continua a leggere Promuovere, evento con don Gianni De Robertis
«L’Europa ha deciso di esternalizzare i confini e i campi e noi volontari abbiamo risposto esternalizzando la solidarietà, un’accoglienza diversa, per fare da presidio, perché altrimenti queste persone restano invisibili e la realtà non viene raccontata». Con queste parole Diego Saccora ha spiegato il significato del suo lavoro in Bosnia, dove passa la rotta balcanica, utilizzata dai migranti per avere accesso all’Unione Europea. Insieme ad … Continua a leggere I tanti «invisibili» sulla rotta balcanica