Pace nelle mani
Ci rompe dentro l’amara verità di fratelli e sorelle senza dignità
di chi con meno di un dollaro al giorno non sa se la vita è progetto oppure inferno.
Cantiamo con loro e con tutti i senza voce con i senza lavoro, con chi cerca la pace
con tutti gli uomini e donne senza terra
perché i grandi del mondo vogliono la guerra…
RIT. Y seas paz de nuestros pueblos, y seas paz de nuestros corazones
y gritando la justicia de cada dia la paz en nuestras manos no es solo utopia
In piedi amici per la libertà degli schiavi di turno di questa società,
di chi si vende per un pezzo di pane costretto alla strada dalla sete e dalla fame.
Giochiamo la vita con chi è prigioniero al lato di chi soffre di un lavoro nero,
causa comune con un mondo stremato
perché il Dio della vita non ci ha abbandonato…
Apriamo le mani pronte per amare il nostro impegno: accogliere e donare,
artigiani di pace e profeti di speranza col coraggio di chi crede nella nonviolenza.
Resistere insieme è formare un solo cuore la nostra lotta per un mondo migliore,
il nostro cammino con la gente oppressa
sapendo che l’amore mantiene la promessa…
RIT. E sia la pace nelle nostre strade e sia la pace in fondo ad ogni cuore
e gridando la giustizia contro l’ipocrisia la pace nelle mani, no, non è utopia
Gloria dal basso della Terra
Gloria dal basso della Terra, gloria dal più infame degli stermini.
Gloria nella carestia, gloria nella guerra più atroce.
Gloria, gloria, gloria, solo tu hai la forza con la tua gloria
di asciugare le lacrime, di portare nella tua gloria
nell’alto dei cieli i vinti della terra,
i vinti della terra, i vinti della terra.
Magnificat
La voce degli ultimi magnifica il Signore sa esultare solo in Dio.
L’umiliata che lui ha guardato l’ha chiamata beata, lui l’ha scelta e fatta sua.
E grandi cose ha fatto in noi!!!
RIT. Magnificat, magnificat! Canteremo il suo nome al cielo di questa città
Magnificat, magnificat! Questa notte cantiamo il suo nome la sua fedeltà!
Magnificat, magnificat! Saremo un popolo unito la sua eredità
Magnificat, magnificat!
Questa notte cantiamo il suo nome… MAGNIFICAT!
La sua misericordia si è stesa da sempre sopra quanti sono in Dio.
La potenza del suo braccio Il Signore l’ha spiegata per la nostra libertà.
E lui ci ha fatto liberi!
I superbi li ha umiliati nei loro stessi pensieri nelle loro ideologie.
I potenti e i loro troni il Signore ha rovesciato, ha innalzato gli umili.
Lui l’ha detto e lo farà!
Ha soccorso gli affamati, lui gli ha reso giustizia, lui gli ha dato dignità
i ricchi a mani vuote, lui li ha fatti tornare alla loro vanità.
Era promessa ora è realtà!
Unidos
Vieni amico e canta insieme a noi
per la pace e per la libertà.
Mai più violenza né guerre per le vie,
il Regno è vicino ormai.
Quel sogno di giustizia cambierà
la paura di questa città
e l’oppressione è finita perché
c’è un Dio che lotta con noi.
RIT. Unidos unidos podemos caminar.
Unidos unidos podemos triunfar.
Unidos unidos podemos avanzar.
Unidos unidos podemos amar.
La la la la la …
Senza cuore e senza dignità, senza il pane che sfamerà.
Dio della gente che danzi per le vie dacci coraggio perché…
Alma misionera
Señor, toma mi vida nueva
antes de que la espera, desgaste años en mi.
Estoy dispuesta a lo que quieras
no importa lo que sea, tu llamame a servir.
RIT. Llevame donde los hombres
necesiten tus palabras,
necesiten mis ganas de vivir,
donde falte la esperanza,
donde falte la alegria,
simplemente por no saber de ti.
Te doy mi corazon sincero
para gritar sin miedo Tu grandeza, Señor.
Tendre mis manos sin cansancio,
tu historia entre los labios
y fuerza en la oracion.
Y asi en marcha ire cantando
por calles predicando
lo bello que es tu amor.
Señor tengo alma misionera,
conduceme a la tierra
que tenga sed de ti.
Nigrizia o morte
Io sogno l’Africa lontana
con mille braccia stese al cielo.
Io sogno di portarci un canto:
il canto della libertà.
L’Africa sembra un grande cuore
e si conquista con l’amore
due mani nere e un cielo blu
lo stesso cielo che hai tu!
RIT. Africa, Africa! Non mi chiamare.
Africa, Africa… son qua!
Africa, Africa! mi grida il cuore!
“Nigrizia o morte”, risponderò.
Il sole spacca le mie labbra
e dentro il cuore tanta rabbia
e il mondo intanto sta a guardare
ti dice: “è meglio rinunciare”.
Andare sembra una pazzia,
lasciare casa e mamma mia
per un deserto senza storia
per un amore senza gloria.
RIT. Africa, Africa! sento chiamare.
Africa, Africa… son qua!
Africa, Africa! Mi grida il cuore:
“Nigrizia o morte”, risponderò.
Africa, Africa! Io vedo già…
mille compagni di libertà.
Africa, Africa! posso morire…
ma la mia opera non morirà!
Sarà a Modena il 6 settembre p. Christian Carlassare, missionario comboniano, nominato vescovo di Rumbek nel Sud Sudan.
P. Christian non ha potuto essere ordinato vescovo e non è potuto entrare ufficialmente nella sua diocesi perchè rimasto vittima di un attentato nella notte tra il 25 e 26 aprile
Qui di seguito 2 articoli dal sito di Nigrizia per approfondire la figura di p. Christian e la situazione di un Paese, il Sud Sudan, che non riesce a vivere in pace (è di pochi giorni fa la notizia dell’uccisione di due suore) nonostante i tanti appelli anche da parte di papa Francesco
Il 6 settembre p. Christian presiederà la messa alle 19 presso la parrocchia della Madonnina e alle 21 potremo incontrarlo per approfondire la situazione del Sud Sudan