Prosegue il cammino sinodale della Chiesa italiana, che nell’ottobre missionario trova uno slancio per continuare ad incontrare e ad ascoltare ancora più profondamente ogni uomo, donna e creatura.
Giuseppe Pizzoli, direttore generale della Fondazione Missio, introduce così questo mese (qui tutto il materiale per viverlo al meglio): «Vogliamo rivolgere a tutte le comunità cristiane un invito a “mettersi in ascolto” delle vite di tanti missionari e del loro “camminare insieme” con le Chiese che sono chiamati a servire: sono vite che hanno tante cose da dirci, sia come testimonianze personali di fede e di servizio all’evangelizzazione, sia come esperienze di Chiese particolari che si impegnano a vivere la sinodalità». In linea con tale chiamata all’ascolto e alla testimonianza, il tema proposto per l’ottobre missionario di quest’anno è «Vite che parlano», ed è «proprio a partire dall’esempio dei missionari – afferma Pizzoli – vogliamo anche noi imparare a far sì che le nostre vite “parlino” e siano, pur nella semplicità, una testimonianza del Signore Gesù e del suo amore». Da queste esperienze ci vogliamo fare guidare, per vivere insieme un tempo in cui siamo invitati a pregare in modo particolare per le missioni e a raccogliere offerte a sostegno dei missionari che abitano le strade del mondo.
Come avviene già da alcuni anni, le collette della Giornata Missionaria Mondiale vanno portate direttamente all’ufficio cassa della curia diocesana, oppure versate con un bonifico all’IBAN IT 58 J 05034 12900 0000 0000 4050 intestato all’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, presso il Banco Popolare, indicando nella causale: Giornata Missionaria Mondiale e il nome della parrocchia.
Inoltre sul sito missiomodena.it è possibile prendere visione dei vari appuntamenti diocesani (vedi anche locandina qui sopra). In particolare, sabato 22 ottobre, in occasione della veglia missionaria che si terrà presso la chiesa parrocchiale di Rubbiano, il vescovo Erio consegnerà il mandato missionario a Debora Gualtieri, in partenza per il Madagascar, dove raggiungerà Emanuele e Maria Teresa, giovani sposi modenesi partiti da qualche mese. Pieni di gioia ringraziamo il Signore perché la nostra Diocesi continua ad inviare missionari (in questo periodo soprattutto laici) le cui vite ci parlano di desideri e sogni ricchi di incontri e condivisione.