Abbiamo ricevuto in questi giorni gli auguri da parte di fratel Alberto Degan, missionario comboniano in Colombia. Fratel Alberto ci ha aiutati per alcuni anni guidando le catechesi al MisMo.
Caro amico/cara amica,
voglio augurarti un felice anno nuovo prendendo spunto della figura dei Re Magi.
I Magi videro una piccola stella brillare nell’oscuritá, e subito vollero inseguirla. Lasciarono tutto – la loro terra, le loro attivitá – per correre dietro quella stella. Perché quando uno incontra questa stella, non vuole più perderla, e lascia tutto il resto per inseguirla, perché in questa stella ha trovato una forza, una passione e una gioia che dà senso a tutta la nostra vita, e vivere senza questa stella sarebbe un tormento.
Poi la stella scompare, ma la gioia e la forza che ha suscitato in me continua a respirare nel mio cuore, e io sento che quella stella non è un’allucinazione, ma è una Luce che Qualcuno che mi ama ha voluto incidere nel mio cuore.
Certo, è una stella piccola, fragile, circondata da potenti tenebre. Eppure, nella sua piccolezza, si è dimostrata più forte di tanti violenti. Infatti, dopo duemila anni, mentre tanti Imperi e tanti imperatori sono caduti, lei continua a brillare imperterrita, anche oggi.
Questa stella – questa debole luce che cerca di farsi spazio nella notte fonda – anche oggi ti dà la forza di rialzarti e di riprendere il cammino con rinnovata fiducia.
La vita che ci propone il sistema dominante è una vita senza stelle, una vita senza sogni, una vita rassegnata all’indifferenza, alla cattiveria e all’odio della cultura dominante. I cristiani, invece, continuano a correre dietro a questa stella. Se smettiamo di inseguire questa stella, se ci rassegniamo allo statu quo, smettiamo di essere cristiani.
E’ questo dunque il mio augurio per il 2019: che non smettiamo mai di inseguire e di rincorrere questa piccola e meravigliosa luce!
Buon Anno Nuovo!
fr. Alberto.