Si è spento questa mattina 8 novembre presso la casa del Clero di Cognento dove risiedeva da alcuni anni, don Eligio Silvestri, decano del clero modenese. Era infatti stato ordinato sacerdote il 31 marzo 1945, poche settimane prima della fine del secondo conflitto mondiale.
Nato a Gaggio di Castelfranco Emilia il 23 ottobre 1921, dopo aver frequentato i seminari diocesani di Nonantola e Modena, iniziò il suo ministero come cappellano a Ganaceto (aprile-dicembre 1945) e poi a Rivara (1945-1950), viene nominato parroco dapprima ad Albareto (1950-1962) e poi nella parrocchia urbana di San Lazzaro (dal 1962 al 1968).
A questo punto si inserisce la sua avventura missionaria: otto anni in Brasile nella diocesi di Goias, facendo parte di un nutrito drappello di sacerdoti e laiche/i modenesi.
Nel 1976 rientra in Italia e viene incaricato di reggere alcune parrocchie rimaste vacanti: Spezzano (1976), Castelnuovo Rangone (1977), Acquaria, Magrignana e Montecreto (1978), Fogliano e Nirano (1978), Rocca Santa Maria (1978). Nel 1979 l’arcivescovo Quadri lo nomina arciprete della parrocchia e rettore del santuario di Fiorano Modenese, dove resta, apprezzato da tutti, fino al 1997, quando, avendo compiuto i 75 anni, chiede di lasciare la parrocchia e poter ripartire per il Brasile.
Resterà in Brasile, pur con qualche parentesi italiana, fino al 2012 quando decide, pur con molto dispiacere, di rientrare in Italia a causa soprattutto dell’età avanzata.
Al suo rientro in Italia ha prestato servizio presso la parrocchia di San Pio X in città e presso la sant’Anna di San Cesario.
Solo negli ultimi anni si è ritirato alla Casa del Clero
Abbiamo potuto conoscerlo in questi ultimi anni per la sua fedele partecipazione alle messe del primo lunedì del mese e proprio durante una di queste ci ha detto: “sulla mia lapide metterei: Grazie a Dio e grazie al Brasile che mi ha convertito” specificando poi che il Brasile gli ha insegnato un modo di essere prete che in fondo aveva sempre desiderato.
Appassionato della missione era sempre in prima fila per ascoltare le testimonianze, in particolare di chi rientrava dal Goias. Anche quando don Maurizio Setti, al suo primo ritorno dall’Amazzonia, ha detto che nella sua diocesi mancano i preti don Eligio ha risposto prontamente che avrebbe voluto partire pur avendo già compiuto 96 anni! Possiamo dire che ha sempre avuto uno spirito giovane e non mancava mai di incoraggiare i giovani a partire per la missione.
Il 22 ottobre di quest’anno, giorno precedente al suo 98° compleanno, ha ascoltato con passione don Graziano Gavioli alla Casa del Clero che raccontava la sua esperienza nelle Filippine.
Appena la notizia è circolata questa mattina, sono stati tantissimi quelli che, dall’Italia e dal Brasile, lo hanno ricordato come grande uomo e grande sacerdote.
Il funerale sarà celebrato nella Chiesa parrocchiale di Fiorano alle 9,30 di lunedì 11 novembre. La salma rimane alla Casa del Clero fino a domani pomeriggio poi lo portano a Fiorano. Rosario alla Casa del Clero oggi alle ore 19,00. A Fiorano ci sarà il Rosario nel Santuario oggi, domani e domenica alle ore 20. La salma a Fiorano sarà nella camera mortuaria allestita di fianco al Santuario. Lunedì mattina il corteo a piedi dal Santuario alla chiesa parrocchiale. L’ultimo viaggio tra la sua gente….