Carissimi tutti, familiari, amici …
È ormai la sera di questa Pasqua così particolare, per certi versi inattesa, sperata …
Sono ormai diversi mesi che desidero scrivere a tutti voi, a Natale non è stato possibile, ero appena rientrato in Italia per curarmi, dopo l’aggressione di cui tutti sapete, e avevo la testa presa da tante altre cose.
Ho desiderato poter far festa con voi per la Risurrezione di Gesù, invece il timore, la malattia, le difficoltà ci costringono a festeggiare in sordina, a credere nella Resurrezione ma a Sperare che questa si realizzi presto, perché oggi non è possibile manifestare la nostra gioia …
Proprio ieri parlando con Frate Luca della comunità di Montesole gli dicevo …. Luca dobbiamo credere che la Risurrezione ha sconvolto i discepoli di Gesù, hanno cercato di capire, qualcuno ha cercato di credere …. eppure tutti hanno continuato ad avere timore!! Hanno continuato a restare chiusi nel Cenacolo in preghiera ed hanno atteso di capire …. poi una Luce, il Fuoco dello Spirito Santo che ha dato l’impulso dell’annuncio, che ha dato il coraggio di credere, che ha spalancato le porte!!!
Carissimi, la Risurrezione di Gesù si incarna nel nostro quotidiano, la Risurrezione di Gesù è e resta una Risurrezione Crocifissa, nella vita di chi è malato, di chi è solo, di chi è isolato ed oggi più che mai ne facciamo un’esperienza profonda … Tutti oggi viviamo nella nostra carne la sofferenza di Gesù che ha offerto se stesso “certo” della Risurrezione, Tutti oggi viviamo la condizione di Gesù che Risorto, non è più lo stesso di prima perché porta su di se i segni della morte e dell’umanità che ha voluto incontrare e redimere ….. Coraggio non temete ….
Per tante delle persone con cui condivido la strada, qui in Madagascar, questa situazione è la quotidianità!! Con la croce sulle spalle ma con gli occhi e il cuore rivolti verso l’Alto, dove ci attendono cieli nuovi e terra nuova!
Oggi giorno della Risurrezione, Voi e Noi siamo più vicini, Tutti su una stessa barca ….
Il Signore vi benedica Tutti,
Con grande affetto, un abbraccio, Luciano