Buon Natale da Debora

Ampasimanjeva,
25 dicembre 2024

“Andeha isika ho any Betlehema hizaha izany zavatra vao tonga nampahafantarin’ny Tompo antsika izany.” (Lk 2,15-20)

“Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”
(Lc 2,15-20)

È questo che abbiamo letto nel vangelo alla Messa di questa mattina..

Mi ha colpito la figura dei pastori, che vanno insieme a Betlemme perché chiamati dal Signore.
Già, è stato bello trovarsi insieme in Chiesa per ringraziare, festeggiare, pregare, condividere e tante altre cose. Me li immagino così i pastori, persone impegnate nel lavoro, nel faticare per trovare da mangiare per i loro piccoli.. Ma anche pronti a fare festa, a correre, senza indugio, senza pensarci troppo quando c’è qualcosa di bello da ammirare.
In questi giorni con qualche dipendente dell’ospedale dicevamo che c’è un tempo per lavorare ma anche un tempo per fare festa.. Grazie Signore per averci chiamato a fare festa insieme a Te!

Ieri ho avuto il piacere di partecipare alla recita che i bimbi e i ragazzi della Parrocchia hanno preparato (dalle foto capirete il mio ruolo scomodo ma anche divertente perché per una volta ero la più nera di tutte); questo stare un po’ dietro le quinte mi ha dato la possibilità di vedere quanto lavoro e quanto impegno hanno messo i parrocchiani per preparare la recita, canti, scenette e le celebrazioni di ieri sera e questa mattina; il parroco di Ampasimanjeva è andato in un altro villaggio di questa zona a celebrare il Natale e il prete che è arrivato qui in aiuto alla parrocchia viene da un paese lontano da qui e sono rimasta piacevolmente stupita da come mi è sembrato che abbia trovato tutto preparato; ognuno ha fatto il suo pezzo, secondo i propri doni, con impegno, gioia e gratuitamente, ed è un po’ questo che mi fa pensare alla bellezza di dirsi che il Signore è venuto anche oggi, passarsi parola, lasciare un attimo il lavoro come i pastori per dedicarsi a preparare il suo arrivo.

A voi, in Italia o in altre parti del mondo,
vi immagino insieme alle vostre famiglie a far festa;
vi immagino un po’ tristi se qualche persona cara non può essere insieme a voi;
vi immagino al freddo coperti con i maglioni natalizi, cappotti e giacche a vento per uscire mentre qui il vento lo cerchiamo senza successo e alla Messa ciascuno sventolava qualsiasi cosa per di aver un po’ di fresco;
vi immagino o vi spero felici, nella Gioia che porta il Natale, che porta l’arrivo di Gesù, uomo, bimbo, piccolo e povero ma potente.

Siete lontani ma vi sento qui vicino a me e a tutti questi amici che in questi giorni mi hanno regalato tanto, soprattutto tanti sorrisi e la bellezza di sentirsi accolti, di poter festeggiare insieme nonostante e grazie alle diversità!

BUON NATALE,

Debbi