Lettera di Debora dal Madagascar

Ampasimanjeva,15/06/2025
Festa della Santissima Trinità

“Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso”. (Gv 16,12)
Nella festa della Trinità, mi fermo a pensare a ciò che il Signore mi sta dicendo piano piano, a ciò che mi sta facendo scoprire giorno dopo giorno.. in una Vita che non smette mai di sorprendermi grazie alle persone che Dio mi mette vicino per mostrarsi Padre, Figlio e Spirito. E questo “ho molte cose da dirvi”, da dirti, mi apre da una parte alla curiosità e dall’altra mi ricorda che il Signore conosce i tempi e i momenti per rivelarsi e accompagnarmi in questa Vita, nelle cose più leggere e in quelle più faticose.

È ormai passato un po’ di tempo dalla Pasqua ma in queste settimane mi sono sentita accompagnata dalle luci che illuminavano la chiesa alla Veglia del Sabato Santo.. Ogni persona con la sua candela mi ha detto come possiamo essere uniti e in comunione se ognuno tiene accesa una piccola luce. Allora con questa immagine nel cuore ho posto attenzione ai colori luminosi delle albe di queste mattine in cui sto andando a correre con qualche amica.. sfumature bellissime che mi aiutano a lasciare da parte la pigrizia e mi fanno iniziare la giornata sotto una bella luce! Poi mi sono fermata ad ammirare i fuochi e le piccole torce accese nei lavori quotidiani delle famiglie prima di cena; quando tutto intorno è buio (poco dopo le 17) c’è la vita ordinaria che scorre: riso da preparare, docce da fare e compiti di scuola da svolgere.. Il passaggio delle persone e rumori che ci sono durante la giornata nell’area dell’ospedale piano piano si fermano e si resta con le persone care, in questa semplicità che ci fa fermare e pensare a ciò che ci ha donato la giornata o a ciò che dovremo fare il giorno dopo.. penso che sia così in ogni luogo del mondo ma il silenzio e le poche attività serali (praticamente nulle) in questo posto me lo fanno apprezzare ancora di più.

Grazie Signore delle piccole luci quotidiane, dei saluti, dei sorrisi, delle risate, dei consigli, delle condivisioni che aiutano superare le fatiche e che costruiscono il futuro.. un futuro che ancora non conosco, non conosciamo, che ci mostrerai piano piano ma che ho voglia di scoprire.

Vi condivido volentieri questi colori perché dentro ci siete anche voi, sempre presenti quando guardo il cielo o quando vengo raggiunta da una mamma, un papà, un fratello, un amico che si prende cura di qualcuno..

Vi abbraccio
debbi