Natale 2018 Bebedja – Ciad
Carissimi familiari, parenti, amici tutti, miei, e amici di don Franz, che siete anche miei.
Desidero far giungere gli auguri natalizi più sinceri uniti a una delle meraviglie di questo mio paese di adozione.
In questi mesi dopo la stagione delle piogge, la terra è riarsa dal sole, neppure un fil d’erba fra le sue zolle, non solo, ma il fuoco ha divorato anche l’erba secca che l’abitava.
In questa desolazione ecco spuntare come dal nulla questo fiore meraviglioso, e ce ne sono tanti, rigogliosi, freschi che sembrano far cantare la boscaglia e nel tempo più brullo dell’anno, danno gioia al cuore.
Mi piace, quest’anno, paragonare, qui in Ciad, questo fiore alla festa del Natale. Tra insicurezze, precarietà, salari non pagati, scioperi quasi continui di scuole, ospedali e opere pubbliche, il Santo Natale viene a portare una nota di speranza, là dove la speranza sembra essere calpestata, viene a portare un tempo di fiducia, un raggio di sole, Natale è Gesù che viene, si fa uno di noi nella semplicità e povertà, è il nostro Salvatore, è questo il Natale per chi crede al di la di ogni sofferenza e di ogni difficoltà.
La gente non è distratta da un natale fatto di materialismo, commercio, luci, regali costosi che non riscaldano il cuore, Natale è celebrare la Salvezza per ogni persona di buona volontà.
E’ Natale anche per ciascuno di voi, celebrato forse in modo diverso, ma è Natale e vi auguro che sia gioioso, ricco di tante grazie, quanto ne sentiamo bisogno !
“Si sente il bisogno di fermarsi, di qualcuno che riempia la nostra sete… solo Dio! Lo farà quando abbiamo il coraggio di metterci da parte e di lasciarLo entrare nella nostra vita e nel nostro cuore”.
E’ questo l’augurio che faccio con tanto affetto e sincerità a ciascuno di voi.
Buon e Santo Natale !!!
Sr. Nunzi