Granelli di Fraternità – Testimonianze per crescere con la Fratelli Tutti è il titolo del ciclo di trasmissioni su youtube per continuare a riflettere sulla Fratelli Tutti
Dopo i due incontri di dicembre con il vescovo Erio e con p. Gigi Maccalli abbiamo pensato di incontrare alcuni testimoni che hanno risposto alla domanda: “cosa significa essere fratello o sorella con tutti?”
Ne sono uscite alcuni video che trasmetteremo a puntate una volta al mese e che, oltre alle interviste, avranno anche letture dalla Fratelli Tutti, canzoni, poesie e testi molto interessanti.
I video saranno trasmessi in prima visione alle date indicate ma rimarranno disponibili sul nostro canale youtube
Anno nuovo, nuovo progetto. Il centro missionario diocesano modenese apre questo 2021 carico di speranze con un nuovo appuntamento virtuale ispirato alla nuova enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco. L’idea nasce dal desiderio di rendere più concreto e vicino quanto espresso in quelle pagine così dense di contenuti e di speranza. Pertanto, una volta al mese a partire dal 18 gennaio 2021, inizierà l’appuntamento con Granelli di Fraternità: una serie di video nei quali si intrecceranno brani estrapolati dalla Fratelli Tutti, testimonianze di persone la cui vita è un esempio concreto di cosa voglia dire essere davvero fratelli e sorelle con tutti, poesie, canzoni e testi che accompagneranno ogni puntata.
Il simbolo di Granelli di Fraternità è l’icona dell’autrice Ana Graça, suora italiana presso la comunità di Itapuà- Salvador Bahia (Brasile). Il soggetto è una rielaborazione della Trinità di Rublev; alla sua mensa suor Ana lascia un posto per tutti, tutti possono sentirsi accolti: da una coppia di sposi con i loro figli ad una donna sola con i suoi bambini fino ad una prostituta anch’essa con un neonato in grembo. Ciascuno condivide con gli altri il proprio dono, dando vita a questo banchetto.
Questo è la sintesi estrema del messaggio che Papa Francesco cerca di infondere a tutti gli uomini di buona volontà; un sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole. Papa Francesco ci esorta dunque a riconoscere Cristo stesso in ogni fratello abbandonato o escluso. “La nostra fede ci permette di riconoscere l’altro, perché chi crede può arrivare a riconoscere che Dio ama ogni essere umano con un amore infinito e che gli conferisce con ciò una dignità infinità”(Fratelli Tutti, n.85).