Aeroporto Addis Abeba, 19 agosto 2024
Non ho tante parole da dire, in questi giorni caratterizzati dalla tristezza (per quello che ho lasciato) e la gratitudine (per ciò che ho vissuto)..
Gesù nel Vangelo di ieri diceva “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo”..
Allora, vorrei solo dire grazie a tutte le persone che ho incontrato in questo tempo, “pane vivo” che mi ha nutrito, giorno dopo giorno!
Grazie degli sguardi, dei sorrisi, dei pezzettini della vostra vita che avete voluto condividere con me..
Grazie perché sono in difficoltà quando mi fanno la domanda: “ma tu cosa hai fatto in Madagascar?”
Non penso di aver fatto grandi cose, ma penso che il tanto tempo speso nella relazione con voi, sia il riassunto del mio anno e mezzo passato ad Ampasimanjeva.. certo abbiamo anche lavorato insieme, mi avete insegnato tante cose che non sapevo, mi avete accolto quando ho sbagliato, vi siete confidati quando c’era qualcosa che non andava, ma grazie per avermi trattato come vostra sorella, grazie perchè mi avete presa in giro, amata nelle mie fragilità, confortato e aiutato ad abbattere quei muri che dividono, quelle convinzioni che ci fanno pensare che chi è bianco è più bravo, più ricco, più intelligente di chi è nero..
Sono impressi nella mente e nel cuore i momenti della vita quotidiana, il rumore del riso quando salta dentro al vassoio per essere pulito
dai sassolini e i chicchi non maturati bene che sentivo dalla mia camera;
i passi di corsa dei bimbi che salgono le scale di legno della mia veranda e mi chiedono: “milalao?” “giochiamo?”;
i diversi modi di chiamarci, salutarci, come amici;
i fuochi accesi alla mattina presto per preparare da mangiare;
le attese perché gli orari detti non erano mai quelli rispettati;
i piedi sempre marroni e pieni di terra, soprattutto quando piove;
la semplicità e il dare valore a una vita che tante volte, se va bene, ti da quello che ti serve per quella giornata e niente di più..
Il tempo dei saluti è stato molto forte, è stata l’occasione per dirci tante cose, ringraziare Dio e ringraziarci
Grazie perchè è stato molto bello vivere gli ultimi giorni con le persone che mi chiedevano un momento per stare insieme, portarmi un pensiero, fare un po’ di festa..
E ai tanti di voi che mi hanno detto: “Aza manadino” “Non dimenticarti di noi” ho risposto: “Non è possibile”..
Torno in Italia molto più ricca, di esperienze, di storie, di vita!
Grazie anche a chi mi aspetta in Italia e mi ha accompagnato in questo pezzo di strada, perchè anche nei momenti in cui mi sono sentita più sola ero consapevole di non esserlo..
Debbi