Lettera di p. Piero Gavioli dal Congo

Cari fratelli e sorelle, buongiorno. Vi mando la mia ultima circolare. Anche se mi trovo a Kansebula, vicino a Lubumbashi, il mio pensiero va sempre a Bukavu, dove ho vissuto 7 anni, e a Goma, dove sono stato 6 anni e dove c’è ancora la guerra. Mando queste notizie agli amici per ricordare loro questa guerra dimenticata. E anche per ringraziare tutti coloro che hanno mandato un’offerta per gli sfollati di Goma: vedrete, nei messaggi dei miei confratelli, come abbiamo utilizzato il vostro aiuto.

Ho poche notizie da Bukavu. Come vi ho scritto, i salesiani hanno dovuto restituire ai missionari saveriani la scuola professionale Tuwe Wafundi. Hanno una nuova casa e vi hanno già iniziato l’accoglienza dei bambini di strada. Ma la formazione professionale non ha ancora trovato le strutture necessarie al suo normale funzionamento. Spero che nei prossimi mesi si possa trovare una soluzione.

Ho iniziato a familiarizzare con il mio nuovo ambiente (che conoscevo già un po’). Sono andato a celebrare la messa in due villaggi della zona, con strade impossibili e tanta miseria. Continuerò ad aprire gli occhi e ad ascoltare; poi, con i confratelli di qui, vedremo cosa si può fare. Ne parlerò nelle prossime circolari.

Grazie ancora per tutto quello che avete fatto o state facendo per sostenere la nostra missione di educare i ragazzi più poveri. Continuo a pregare per voi. Pregate anche per me.

lettera in allegato